"Le emozioni sono come tasti di un pianoforte: quando si procede nel migliore dei modi, vengono usati tutti e questo amplia le possibilità di comunicazione e di scambio, dando colore alla propria vita".
Sono un professionista laureato in psicologia clinica, ho conseguito un master in psicologia forense e criminologia e mi sono formato come coach professionista presso la scuola di “Coaching umanistico” del Dott. Luca Stanchieri a Roma; sono esperto in tematiche sessuologiche, tra le quali: il genere, disturbi sessuali m/f, perversioni sessuali m/s, educazione sessuale-affettiva, intimità, etica sessuale e morale sessuale, desiderio, tradimento, violenza di genere e violenza contro le donne, pedofilia; soprattutto “giovani e sessualità” è il mio campo d’indagine di maggiore interesse ed esperienza.
Vivo a Roma e ho 37 anni, sono separato e ho una figlia. Da sempre mi occupo di supportare nella crescita e sviluppo diverse realtà di varie dimensioni dislocate ad ogni latitudine, senza pregiudizi, stereotipi, piuttosto con amore, passione, empatia e professionalità, grinta, coraggio, ottimismo, determinazione e lungimiranza caratteristiche che mi hanno sempre riconosciuto e contraddistinto sia come persona che professionista. nel dettaglio io offro anche servizi di consulenza dove è richiesta su varie tematiche, tra le principali posso citare: comunicazione analogica, leadership aziendale, vendita emotiva e strategica. In ambito criminologo prettamente la mia attenz2si con entra sulla violenza di genere, femminicidio, vittimologia, devianza giovanile e deviazioni sessuali, stalking, profili psicopatologici del reo, sicurezza, terrorismo, dipendenze comportamentali e patologiche e condotte socialmente pericolose, microcriminalità e fondamentalismo islamico e sex-offender (aggressori sessuali). Mi reputo una persona versatile, flessibile dai più disparati interessi che toccano aree non necessariamente legate alla mia vita professionale o affini ai miei interessi o passioni strettamente personali. mi considero una persona molto curiosa, desiderosa di acquisire sempre più conoscenza in ogni disciplina sia nuova che già consolidata e aperta sempre a fare nuove esperienze arricchenti sia da un punto di vista relazionale, professionale che personale. il coaching per me ha rappresentato più che un’opportunità di lavoro, un nuovo modo di essere e di pensare, soprattutto l’ho visto come una tappa obbligata del mio percorso di sviluppo sia personale che professionale.
Il coaching, se ben usato, può fare la differenza nella vita è può rappresentare uno strumento utilissimo soprattutto per raggiungere territori nella conoscenza di sé ancora inesplorati. Il coaching può essere una via alternativa nella “cura di sé”, strada maestra per l’autorealizzazione, il trascendimento di sé e autoefficacia, intesa come autonomia, tutti elementi indispensabili per una vita piena di senso e significato.
Le mie principali passioni: il cinema, soprattutto per il genere fantascientifico che mi ha trasmesso mio padre e con il quale condividevo moltissimo tempo. Trovo che il cinema aiuta a sviluppare capacità, quali: la creatività, l’immaginazione, la fantasia, l’astrazione, visualizzazione, immedesimazione, ragionamento, critica, osservazione. Altra mia grandissima passione è la lettura, questa invece ereditata da mia madre. In primis per eliminare la concorrenza spietata della televisione che ahimè da sempre impera nei salotti o nei contesti domestici di tutto il globo, da anni ormai al posto di un sano ed equilibrato scambio comunicativo, elemento fondamentale e alla base di uno sviluppo personale e relazionale.
Altre passioni da me coltivate sono: l’amore per i viaggi, questa trasmessami da parte di entrambi i miei genitori e da una parte a causa del lavoro di mio padre, il quale si spostava di frequente per motivi di lavoro, la passione per lo sport anche questa da sempre presente in me. Anche la passione per l’astronomia, a tal punto che ho usato il telescopio, ovviamente per dilettanti, ma non per questo non potente o non di qualità. Ho sempre nutrito curiosità per le domande essenziali della vita è ho sempre pensato che parte delle risposte che noi cerchiamo siano già dentro di noi, parte siano la fuori in quell’oceano di stelle che chiamiamo “universo” in attesa di essere di svelate. Anche la musica mi piace molto, soprattutto quella degli anni 60 e 90, ma soprattutto il karaoke mi ha sempre affascinato per il suo potere antistress e aggregante allo stesso tempo, infatti spesso da ragazzo capitava che con amici ci andassi anche per trascorrere una serata in modo alternativo.